Kevin Prince Boateng interviene a proposito degli episodi di razzismo in Inter–Napoli e i cori contro Kalidou Koulibaly.
“Non vorrei dover essere io a prendere l’iniziativa, non è responsabilità di noi giocatori. Però chi mi conosce sa che se succede a me io me ne vado a casa”, sono le parole riportate da Sportmediaset.
“Sono triste per lui, perché so benissimo come ci si sente. Le emozioni che hai, la rabbia e la tristezza. Come è successo a me”, spiega ricordando l’amichevole tra Milan e Pro Patria: “Non è cambiato niente, è diventato più grave. A me erano 50 persone, lì invece 5 o 10mila persone”.