Bologna, Vincenzo Italiano è stufo del paragone con Thiago Motta
Ecco le parole del tecnico del Bologna Vincenzo Italiano alla vigilia della trasferta contro la Juventus dell’ex allenatore rossoblù Thiago Motta valida per la quindicesima giornata di Serie A.
“Abbiamo discusso con i ragazzi che dobbiamo cambiare marcia e mentalità contro le cosiddette grandi, lo abbiamo fatto solo con il pareggio contro l’Atalanta. Dobbiamo cambiare marcia contro le squadre che ci precedono, squadre di valore. Dobbiamo farci trovare subito pronti, sarà una partita tosta e dura, loro hanno passo, gamba e forza fisica, dovremmo farci trovare pronti sotto ogni punto di vista”.
“Sinceramente non mi piace fare il paragone con l’anno scorso, ogni settimana e ogni gara andare a rivangare una situazione che non sarà mai la stessa. Da quando sono arrivato il nostro modo è molto molto simile, poi fermiamoci lì. Tanti calciatori importanti non ci sono più, abbiamo iniziato un discorso con tanti nuovi giocatori giovani, per me la dobbiamo finire. Poi alla fine se c’è uno sconfitto sono io. Lavoriamo per continuare su questi numeri, però continuare così ogni settimana, non mi sta piacendo. Dobbiamo avere la fame per arrampicarci verso quelle che ci stanno davanti, domani ci aspetta una partita”.
“L’assenza di Orsolini mi dispiace molto, fermare questa sua continuità di gol, mi auguro di riaverlo al più presto, che rientri con questa testa. Mancherà Lykogiannis, abbiamo altre situazioni da valutare domani mattina. Risultato di tante partite ravvicinate, nonostante i giorni di riposo dopo le partite. Valutiamo domani in funzione anche delle prossime. Dallinga? Fuori con il Monza per il fastidio al polpaccio, oggi si è allenato, sembra stia molto meglio, il fastidio non lo sente più, domani sarà a disposizione”.
“Castro è una bellissima sorpresa, mi aveva già impressionato in ritiro, anche lui affamato e sempre concentrato, per me i ragazzi giovani devono capire che l’allenamento gli permette di riportare sul campo tutto quello che si fa nelle ore settimanali, nella crescita durante gli allenamenti. Deve ancora sbagliare un allenamento. Ha un’ossessione, una fame che se le mantiene potrà diventare un giocatore importantissimo”.
“A Freuler parlo spesso di come smaltisce la fatica, incredibile che si presenta i giorni dopo le partite e dice che sta bene, ma parlano i chilometri e la fatica che fa ad ogni partita, beato lui fortunati noi. Gli faccio i complimenti, mi auguro che continui così, a curare così bene questi dettagli”.