Neppure il tempo di assorbire la delusione per il quarto pareggio casalingo contro le ultime quattro della classe ed ecco che il Parma mette a segno un altro poker, di ben altro tenore. Il colpaccio di Firenze è il quarto esterno della stagione, dopo quelli contro Inter, Genoa e Torino. Tutti successi inaspettati, quello del “Franchi” però ancora di più, perché ottenuto quando la squadra sembrava in flessione anche dal punto di vista fisico.
Enrico Boni è piacevolmente sorpreso e coglie un tratto in comune: “Abbiamo un rendimento esterno inferiore solo a quello di Juventus e Napoli e tra l’altro in ciascuna delle quattro partite vinte gli avversari hanno offerto la loro peggior prestazione del campiionato. Non può più essere un caso, siamo una squadra da trasferta”.
Lo stupore dell’opinionista-tifoso si spinge fino a… dar ragione a mister D’Aversa, che nel post-gara ha rivendicato con orgoglio come la squadra venga sottovalutata dall’opinione pubblica. Anche se…: “L’allenatore fa bene a lodare il gruppo e ha ragione quando osserva che dall’esterno c’è poca fiducia verso la squadra. Se fosse un film direi che il Parma sarebbe ‘Brutto, sporco e cattivo’. Certo, resta il fatto che non ho mai visto una squadra giocare così male e fare così tanti punti…”.
Il tutto ottenuto senza una rosa dal valore tecnico altissimo: “La squadra ha dei limiti ed un’età media alta, aver fatto 25 punti è incredibile. Chievo e Frosinone non sono di molto più deboli del Parma – aggiunge Boni – Ad oggi solo il Bologna lo vedo nettamente inferiore sul piano tecnico. Adesso si tornerà a parlare di Europa, ma sono stupidaggini. A meno che il rendimento casalingo non migliori vistosamente, ma mi sembra che fare meglio di così sia impossibile”.
Massimo risultato col minimo sforzo, quindi? Boni chiude scherzando: “Se il massimo divertimento viene dalle vittorie, e tralasciamo lo spettacolo, allora siamo al primo posto assoluto, neppure la Juventus è come noi…”.