Il Parma si mette alle spalle la sconfitta di Cremona che aveva aperto il 2018, ma il 3-0 sul Novara si accompagna ai successi di Palermo, Frosinone ed Empoli. La distanza dai primi posti resta quindi inalterata e anzi il pareggio della Cremonese ad Avellino scava il primo mini-solco della stagione tra le prime tre e il gruppone, ora distante 4 punti.
Tanto basta ad Enrico Boni per lanciare l’allarme sull’andamento del Parma con le prime della classe nella sua rubrica per Sportal.it: “Il Parma è tornato a vincere dopo cinque partite, ma io non mi esalto per i tre punti contro il Novara. Ho studiato il rendimento della squadra e i dati sono sconfortanti: contro le prime 11, le teoriche avversarie per promozione diretta e playoff, sono stati fatti 12 punti in 12 partite con sei sconfitte, contro le 10 squadre più deboli invece i punti sono stati il doppio, 24 in 11 partite. Bisogna assolutamente migliorare negli scontri diretti, perché il campionato si deciderà lì”.
Sabato prossimo l’avversaria sarà il Brescia, una big appartenente però al “secondo campionato”. Ma sabato prossimo sarà già finito il mercato, che dovrà ancora emettere qualche verdetto: “Per il discorso fatto prima a Brescia mi aspetto una vittoria, ma comunque vediamo come finirà il mercato e come si inseriranno Da Cruz e Ciciretti: per la campagna acquisti fatta l’obiettivo non può che essere la promozione diretta ma, ripeto, bisogna cambiare passo”.