La sconfitta casalinga con il Fano non ha sorpreso più di tanto Enrico Boni: “Prima o poi doveva succedere, non puoi non perdere all’infinito”.
“Cominciamo dal ‘bastone’ – analizza il noto opinionista nella sua rubrica in esclusiva per Sportal.it -. Facendo un raffronto tra le prime undici giornate del girone d’andata, con Apolloni, e le prime undici del girone di ritorno con D’Aversa, il bilancio purtroppo è molto simile, sono stati fatti solo tre punti in più col nuovo allenatore, che pure ha polso e controllo della situazione”.
“Ora il Parma deve dimenticare il primo posto, cosa che avevo già suggerito tempo fa. Anche arrivare terzi o quarti non cambia niente. I primi due turni di playoff li passi senza problemi, poi bisognerà vedere il terzo con il sorteggio libero in cui potresti pescare Lecce, Cremonese o Alessandria“.
“Non facciamo drammi, il Parma ora deve solo pensare a mettersi nelle migliori condizioni psicofisiche e gli ultimi arrivati a gennaio devono dare qualcosa in più. Speriamo che la quaresima sia finita, anche se inizia quella vera…”.