La terza vittoria consecutiva, quinta nelle ultime sei partite, permette al Parma di blindare o quasi il posto ai playoff e di riaprirsi, complice il calendario amico, un’inattesa finestra di speranza per la promozione diretta. Palermo ko al ‘Tardini’ e sabato arriva il Frosinone, secondo a -5. Fare la corsa su due avversarie non è semplice, ma la squadra di D’Aversa ora sta bene di testa e di gambe.
Enrico Boni non può fare a meno di ammetterlo: “Abbiamo visto il miglior Parma del campionato. È stata una partita molto convincente, poi ci sta di soffrire come si è sofferto nel secondo tempo, si giocava contro un’ottima squadra e comunque sul 3-0 la partita era in ghiaccio – ha detto l’opininonista-tifoso nella sua consueta rubrica per Sportal.it – Per la prima volta si è vinto contro una grande e si è cominciato bene il trittico di partite casalinghe che dirà dove può arrivare questa squadra. Adesso vediamo cosa accadrà sabato contro il Frosinone e poi contro il Cittadella. Diciamo che mi tengo qualche riserva per due settimane, teniamo un profilo basso, ma le sensazioni sono buone. Per il primo posto non c’è nulla da fare e secondo me anche per il secondo, ma vediamo cosa succede”.
L’infortunio di Ceravolo non si è fatto sentire, grazie alla profondità della rosa di D’Aversa e all’ispirazione di Calaiò e Siligardi: “Il Parma ha due squadre e l’ho sempre detto, basta che D’Aversa agiti il bussolotto, prenda un nome e i risultati sono quelli che si vedono. Siligardi sta finalmente mostrando ciò di cui è capace e Calaiò si sta prendendo la rivincita contro chi voleva farlo partire a gennaio: un attaccante così bisognava tenerselo stretto e per fortuna è successo”.
La nota più confortante riguarda forse la condizione generale della squadra: “Non so se sia un caso, o qualcosa di studiato nella preparazione, ma il Parma sembra attraversare adesso il momento migliore sul piano fisico: e questo è molto importante”.
La partita di Pasquetta è stata però caratterizzata dalle polemiche arbitrali del Palermo. Il tecnico Tedino, già “sfortunato” contro i crociati lo scorso anno alla guida del Pordenone, non ha nascosto la propria rabbia, il presidente Zamparini è andato giù ancora più pesante: “La vittoria del Parma è legittima, però si può comprendere la rabbia del Palermo: i tre episodi controversi, molto difficili da giudicare anche attraverso la moviola, sono stati tutti giudicati a favore del Parma” ha concluso Boni.