Boniek: “Non c’è razzismo, a me dicevano lavavetri”

 
In un’intervista a Radio Anch’io Sport su Radio Uno l’ex attaccante della Roma difende il capitano giallorosso: “Non c’è razzismo, assolutamente, quando vuoi offendere uno e sei arrabbiato cerchi sempre il punto più debole”. 
 
“Sono entrato in Italia nel momento giusto, c’erano due stranieri per squadra e dovevamo integrarci subito nello spogliatoio. Durante le partite qualche volta ‘lavavetri’ qualcuno me l’ha detto ma andare ora a sindacare una frase eventule di De Rossi, considerando che Mandzukic è un bel rompiscatole… Stiamo prendendo una direzione sbagliata, sono cose che sono successe e succedono sempre. Quando sei arrabbiatissimo una frase ti può scappare, solo che prima c’erano meno telecamere e se c’era qualcosa da chiarire lo facevi nel tunnel che porta agli spogliatoi”.

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