Nella vicinanza dal big match tra Roma e Inter, l’ex attaccante nerazzurro ed uno dei più grandi bomber azzurri Roberto Boninsegna è intervenuto ai microfoni di Rete Sport. Sfida decisiva per il terzo posto, soprattutto per l’Inter? “Certamente. Se l’Inter dovesse perdere è fuori. Diventa decisiva per l’Inter”. Cosa è mancato all’Inter in questa stagione? “E’ successo qualcosa per strada. Sono stati presi tantissimi giocatori, forse anche troppi doppioni. Invece quando si fa male Icardi non c’è sostituto. C’è stato un po’ di minestrone. È partita bene poi si è persa un po’, ma bisognerebbe stare dentro per capire il perché di questo crollo”.
La Roma attuale può competere con Juve e Napoli? “La Roma finalmente ha trovato un allenatore bravo e italiano, e ha fatto un exploit incredibile. Roma importante, se il cambio fosse avvenuto prima staremmo a parlare di scudetto. La rosa è ottima. Totti? Io gli consiglierei di smettere. Adesso ha una certa età in cui può giocare 10 o 15 minuti. Il pubblico che lo ama preferirebbe vedere come giocava da giovane”.
Icardi e Dzeko. Dove li metterebbe in una classifica dei centravanti in Italia? “Due grandi prime punte, giocatori di riferimento che danno profondità. Due giocatori importanti sia per le loro squadre che per il campionato italiano”.