Nella notte fra martedì e mercoledì non è andata in scena solo l’ultima giornata del girone sudamericano di qualificazione al Mondiale, che ha consegnato la qualificazione alla Argentina di Leo Messi, ma anche il concerto degli U2 a La Plata, in Argentina. Per non far perdere ai presenti la partita della Seleccion, il concerto è stato posticipato e il match fra Ecuador e Argentina è stato trasmesso sui maxi schermi dello stadio.
I 40.000 spettatori si sono così goduti le magie della Pulce e poi il concerto della band di Bono, che, durante lo show, ha voluto ringraziare il numero 10 dell’Albiceleste: “Grazie Leo, Dio esiste” mandando in visibilio le persone presenti.
Il commissario tecnico Sampaoli, che alla vigilia del match era apparso fiducioso, si gode l’eroe nazionale: “Sarebbe stato illogico un Mondiale senza Messi. Ci ha dato la possibilità di andare alla Coppa del Mondo”.
Il Ct dell’Albiceleste guarda avanti: “Dobbiamo cercare di risolvere alcuni problemi, in maniera tale da non dipendere solo da lui”. Sampaoli, grazie a questo sofferta qualificazione, ha tirato un lungo sospiro di sollievo.
Nel momento di massimo bisogno, Messi si è preso sulle spalle l’Argentina, trascinandola al Mondiale. “Ho tenuto di non andare al Mondiale. Quando l’Ecuador ha segnato il gol (al primo minuto, ndr), volevo morire”, le sue parole riportate da As.
Per fortuna di tutta l’Argentina e del tecnico Sampaoli (criticato pesantemente), Messi ha poi segnato la tripletta che è valsa la qualificazione diretta al Mondiale: “Ora è tempo di costruire una squadra forte per Russia 2018. Godiamoci questa qualificazione, ci darà ancora più forza”.