Avanti un altro attacco alla Juve. Ai microfoni di ‘La politica nel pallone’, su Gr Parlamento, il presentatore tv e attore Paolo Bonolis, super tifoso nerazzurro, va alla carica.
“Una squadra forte come la Juve, quando ha difficoltà di percorso, trova incidentalmente errori sempre a suo vantaggio, e tutto si rimette in carreggiata. E’ successo anche sabato. E’ sempre la stessa storia: gioiscono gli stessi e altri pagano dazio per farli gioire”, racconta.
“Spalletti – concede – può aver commesso degli errori”. Ma poi… “La realtà è che in questo campionato la Juve pratica un gioco valido a livello difensivo, perché fa sempre falli tattici: gli altri si beccano costantemente un’ammonizione, la Juve una volta su dieci, e così ha meno diffidati. E poi c’è il lodo Pjanic: l’ammonizione diventa un certificato di garanzia, quando un bianconero prende un cartellino può fare ciò che vuole. Il mancato secondo cartellino a Pjanic, che ha fatto un fallo alla Bruce Lee, assomiglia al fallo di Iuliano su Ronaldo”.