Borriello: “Galliani mi minacciò”

Durante un’intervista rilasciata a ‘Premium Sport’ Marco Boriello si è lasciato andare, raccontando alcune spiacevoli vicende accadute con alcune sue ex squadre: “Il Milan poteva prendere Ibra e Robinho, ma doveva liberarsi di me e Huntelaar: non volevo andare via, non lo perdono a Galliani, che me lo comunicò nel modo sbagliato minacciandomi di escludermi dalla lista Champions, così, con un po’ d’orgoglio, mandai tutti al diavolo e andai a Roma firmando un contratto importante da 5 anni”.

C’è ne anche per i giallorossi: “Successivamente ritorno ancora alla Roma, sono protagonista delle 10 vittorie consecutive, ma a gennaio torna Destro e loro mi dicono che sarei stato il terzo attaccante. ‘Ma come? – dico – Sono stato titolare finora!’. Mandai tutti al diavolo, accettai la prima squadra che uscì fuori”.

“Ero schifato da tutto e me ne andai al West Ham, ma a marzo mi feci male e non ho potuto esprimere il mio potenziale” ha proseguito Borriello. 

Infine una delle ultime esperienze, a Carpi: “Inizio bene, ma la squadra non è forte, capiscono che non ce l’avrebbero fatta a salvarsi e decidono di mettere fuori rosa tutti quelli che guadagnavano di più. Ho un ricordo dei dirigenti del Carpi davvero orribile, della gente no”.
 

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