Cristian Brocchi carica il Milan: “Vogliamo regalare una soddisfazione ai tifosi e alla società. Non vedo l’ora che la partita inizi, ma non mi faccio fregare dai ragazzi. Si sono allenati bene, ma voglio che tutti diano il 110%. Serve uno spirito di squadra e vogliamo dare filo da torcere alla Juventus“.
“Giocarsi un trofeo è sempre qualcosa di bello e unico. Non capita tutti i giorni di giocarsi una coppa e le belle parole del presidente fortificano la voglia di giocare questa partita. Punti deboli nella Juve? Tutte le squadre ne hanno. Loro ne hanno pochi e lavorano da squadra. Hanno una ferocia di un certo tipo altrimenti non avrebbero fatto quello che hanno fatto. Se lotti e ci credi lavorando bene puoi conquistare traguardi difficili”.
“Io non mollo mai ed è chiaro. Il momento è difficile ma sto mantenendo il mio equilibrio e la mia determinazione. Siamo alla fine di questo breve percorso e la speranza è di togliersi una soddisfazione. Ho visto in diversi giocatori uno sguardo diverso, si sono allenati bene. Ma non mi faccio fregare più perché anche prima della Roma avevano fatto bene. Questa finale è importantissima per tutti e spero possa dare uno scossone a tutti. Hanno dentro qualcosa da tirare fuori e questa è l’occasione giusta”.
Chiosa sul futuro: “Non è un problema per me adesso. Io penso solo al campo ed è normale che sarei felicissimo di restare in panchina. Penso che iniziando dall’inizio farei un lavoro diverso, ma ora non è importante Brocchi. Se non dovessi essere qui l’anno prossimo avrò comunque vissuto il sogno di allenare il Milan”.