
Bruno Pizzul, il cordoglio della FIGC
Attraverso una nota ufficiale la FIGC ha ricordato Bruno Pizzul, storico telecronista della Nazionale, scomparso all’età di 86 anni. In sua memoria la Federcalcio esporrà a mezz’asta le proprie bandiere nella sede di via Allegri e presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
“Il mondo del calcio e la Nazionale italiana – ha dichiarato il presidente Gabriele Gravina – piangono la scomparsa di Bruno Pizzul. Ha attraversato gli anni con la stoffa di un campione di razza. Grazie alla sua straordinaria professionalità e alla sua umanità è stato molto più di un giornalista, diventando un punto di riferimento per milioni di appassionati, che hanno identificato la sua voce con il profondo amore per la maglia Azzurra”.
Classe 1938, Pizzul fu assunto dalla Rai nel 1969. La sua prima telecronaca risale all’8 aprile 1970 in occasione della sfida tra Juventus e Bologna di Coppa Italia. A partire dai Mondiale del 1986 è diventato la voce della Nazionale, commentando le partite degli Azzurri in ben cinque campionati del mondo e quattro campionati europei. L’ultima telecronaca è datata 21 agosto 2002 quando l’Italia affrontò la Slovenia in amichevole.
Pizzul non era solamente un telecronista per la Rai: è stato anche conduttore della Domenica Sportiva, nella versione estiva del 1975 e nella stagione 1993-94, oltre che di Sport Sera e Domenica Sprint, dal 1976 al 1990.