Gigi Buffon è pronto per la doppia sfida con la Svezia: “Sicuramente ne avrei fatto a meno perchè lo spareggio è sempre un rischio, è inevitabile, però il caso è simpatico, ho iniziato con uno spareggio… L’importante è che il risultato finale non cambi rispetto a quello di 20 anni fa”.
“Sicuramente un po’ mi manca la spensieratezza e la spavalderia tipica di chi è giovane e di chi deve ancora prendere piccole bacchettate sulle dita – aggiunge a Rai Sport -. E’ inevitabile che più vivi e sbagli con quell’esuberanza e più impari, cresci, maturi, capisci che devi contare fino a 10 prima di parlare o di fare una certa cosa, di conseguenza anche il Buffon portiere è cambiato, è un po’ più riflessivo rispetto a quell’epoca, mi auguro che possa essere anche un portiere migliore per certi aspetti, perchè il bagaglio di esperienze che ho fatto mio in questo lungo periodo spero possa servire per essere messo a disposizione della squadra”.
“Dico sempre che con queste squadre se giochi da 6 probabilmente perdi, da 6.5 pareggi, da 7 in su vinci, quindi per fare tua la gara devi fare una bella partita anche individualmente”, conclude Buffon.