Gianluigi Buffon, portiere e capitano della Juventus, si è concesso al portale di “Uefa.com” in coppia con l’avversario di mercoledì Andres Iniesta ed ha parlato sulla possibilità di diventare dirigente al termine della lunga carriera da giocatore: “Se mi vedo da dirigente in futuro? Non mi piace fare la figura del burattino o dell’ignorante, quindi qualsiasi cosa farò nel mio futuro la vorrò fare solo dopo essermi preparato al meglio. Voglio essere una figura proattiva e non una semplice figurina”.
Poi un aneddoto riguardo alla sua carriera da portiere: ”Fino all’età di 12 anni ho fatto il centrocampista. Poi la folgorazione arrivò vedendo i Mondiali del 1990 e simpatizzando per il Camerun, lì ho ammirato Thomas N’Kono e mi è venuta la voglia di emularlo. E poi anche mio padre quando ogni tanto andavo in porta, mi diceva che non ero proprio male”.
Ed infine: ”Come vedo la mia ultima partita da giocatore? Me la immagino come la prima, con grande entusiasmo, con grande orgoglio”.