Gigi Buffon non ci sta e risponde duramente alle tante critiche ricevute da parte di coloro che non hanno apprezzato la scelta di Di Biagio di convocare di nuovo il portiere della Juventus per le amichevoli con Argentina e Inghilterra.
“Che l’Italia sia un Paese strano lo sapevamo, ma è davvero sensazionale che si faccia polemica su di me, che gioco in azzurro da 25 anni, sono sempre stato un elemento aggregante e spesso per altruismo ho rinunciato a record personali – le sue dure parole -. Tra qualche settimana chi ha scritto certe cose sulla mia presenza in nazionale si ricrederà, capirà, e concluderà che è una polemica fuori dalla grazia di Dio. Io e Di Biagio sappiamo la verità. Una volta chiarito con il ct che non è solo una passerella, perché non mi sarebbe interessata, ma per essere utile, sono venuto con grande entusiasmo. Ho 40 anni ma sono pur sempre il portiere della Juventus, non una squadra di quinta fascia”.
Poi sul futuro non si sbilancia: “Non so se sarà con la nazionale o con la Juventus. Sarà una serata serena, sobria. Sono entrato nel calcio in vespa, ne uscirò senza macchina perché ho solo quella aziendale”.