Sembra ormai mancare solo il sigillo dell’ufficialità al trasferimento di Gianluigi Buffon al Paris Saint-Germain. Intanto, nel primo giorno da svincolato dopo 17 anni alla Juventus, l’ex portiere dei bianconeri e della Nazionale ha concesso una lunga intervista a ‘Sky Sport‘, nella quale non ha parlato del proprio futuro, se non per ribadire l’addio all’azzurro, anticipato dopo la mancata qualificazione al Mondiale e ribadito rifiutando la partita d’addio a giugno contro l’Olanda: “Ho dato tutto quello che potevo, come talento e come energie nervose. Ora lascio spazio ai giovani che devono abituarsi a farsi carico di piccole responsabilità, che poi diventano sempre più grandi. Per farli crescere c’è bisogno principalmente di quello”.
Non mancano anche un paio di considerazioni sulle rivali degli ultimi anni della Juventus, Roma e Napoli: “La Roma l’anno scorso mi è piaciuta molto, era necessario per quella città e per i tifosi un cambio di mentalità e c’è stato. In Champions League hanno fatto un percorso incredibile. Il Napoli invece è andato oltre le più grandi aspettative. A un certo punto pensavo vincessero il campionato perché sul piano psicologico erano messi meglio rispetto a noi, invece la forza mentale e l’esperienza soprattutto ci hanno favorito. Fossi in loro proverei un po’ di rammarico per il percorso interrotto troppo presto in Europa League: avevano tutte le opportunità per disputarla da protagonisti e arrivare fino alla fine”.