In Bundesliga hanno trovato l’antidoto ai furbetti, per così dire. La DFB (Federazione Calcistica Tedesca) ha avanzato una proposta per scongiurare il rischio che i calciatori si facciano volutamente squalificare per saltare la partita successiva.
L’allarme è scattato durante l’ultima gara disputata dal Werder Brema contro l’Hannover in campionato: due calciatori, Fritz e Junuzovic, si sono fatti ammonire volontariamente per saltare la gara col Bayern Monaco e poter disputare quindi quella successiva, più importante nella lotta per la salvezza.
A margine del match, Junuzovic ha ammesso la volontarietà dell’azione: “Sarò sincero, il giallo era programmato. Ho tirato la maglia all’avversario perché non voglio fare male a nessuno. Abbiamo alcune partite che possono essere molto importanti, non voglio saltare quelle”, ha detto con molta franchezza il giocatore.
Un precedente illustre richiama a questo espediente estremamente ingegnoso, ma non riguarda la Bundesliga, bensì un episodio di Champions che coinvolse nel 2010 il Real Madrid di Mourinho.
Il tecnico portoghese, allora, aveva ordinato a Sergio Ramos e a Xabi Alonso di farsi squalificare per saltare l’ultima gara del girone contro l’Auxerre ed essere quindi arruolabili per la partita d’andata degli ottavi.
In Germania, però, sembrano aver trovato la soluzione al problema. Ecco quanto spiegato dal presidente della DFB, Rainer Koch a Sport1: “Invece di squalificare un giocatore dopo la quinta o la decima ammonizione automaticamente per la partita successiva, si potrebbe sorteggiare la gara, fra le tre giornate successive, da fargli effettivamente saltare. In questo modo i furbetti verrebbero subito frenati”.