Tra i tanti ricordi commossi di Emiliano Mondonico, spicca quello di Antonio Cabrini. Se non altro perché i due sono stati compagni di squadra come alla Cremonese dal 1973 al 1975, quando erano rispettivamente un giocatore già esperto e maturo l’uno, un giovane talentuoso sulla rampa di lancio l’altro.
Ai microfoni di Premium Sport l’ex difensore campione del mondo 1982 ha dedicato un pensiero al ‘Mondo’: “Ho un bellissimo ricordo di Mondonico. Ho iniziato a giocare a calcio nella Cremonese e con lui ho fatto due anni meravigliosi. Il ‘Mondo’ ha lasciato tantissimo al calcio, a prescindere dai successi come allenatore è stato un grande talento, anche se certe volte inespresso. Il suo genio e la sua sregolatezza hanno fatto di lui un giocatore atipico ma molto importante”.
“Se lo vogliamo paragonare a qualcuno Emiliano è stato un po’ il nostro Best – ha proseguito Cabrini -. È stato il dopo Meroni a Torino, era uno di quei giocatori molto estroversi, ma con una tecnica cristallina. Da lui ho imparato tantissime cose perché era un uomo meraviglioso. È andato via in punta di piedi così come ha vissuto: ha sempre fatto tutto non in maniera eclatante ma dando molto. È un esempio da seguire per tutti i giovani”.