Caos in Nizza-Marsiglia, maxi invasione di campo e caccia ai giocatori.
Succede l’incredibile durante la partita di Ligue 1 Nizza–Marsiglia, sentitissimo derby del sud della Francia. Intorno al 73′, con il Nizza avanti 1-0, un giocatore della squadra ospite, Payet, spazientito per gli oggetti lanciati in campo da alcuni tifosi, spedisce sugli spalti una bottiglietta d’acqua lanciata in precedenza, facendo infuriare gli ultras locali, che superano le transenne e invadono il campo furenti.
Si scatena una vera caccia all’uomo, con gli stewart che non riescono a fermare la massa di tifosi che irrompe in campo, molti fans cercano di scalciare alcuni giocatori avversari. L’arbitro è costretto a interrompere il gioco, la tensione cresce anche tra le panchine, con una rissa che si scatena tra gli staff: lo stesso Sampaoli, allenatore del Marsiglia, viene portato fuori a forza dai giocatori.
Querelle anche sul ritorno in campo: il presidente del Nizza va a colloquio con la curva e i giocatori di casa tornano per il riscaldamento, dopo oltre mezz’ora dalla sospensione. Il Marsiglia però non vuole giocare: alcuni calciatori dell’OM mostrano sui social ferite e abrasioni, e si rifiutano di tornare in campo. Verso mezzanotte, gli ospiti lasciano lo stadio, l’arbitro è costretto a sospendere definitivamente l’incontro: deciderà il giudice sportivo, il Nizza rischia lo 0-3 a tavolino.