Fabrizio Cacciatore come José Mourinho. E Chievo–Juventus entra dritta nella storia del calcio italiano. La sofferta vittoria per 2-0 dei bianconeri sul campo dei gialloblù è stata favorita dalla doppia espulsione in casa veronese: nel primo tempo doppio giallo per Samuel Bastien, nella ripresa per il terzino scuola Sampdoria, che nel momento più caldo della partita ha fatto trasparire il proprio temperamento troppo esuberante.
È accaduto tutto in 120”: dopo essere rimasto a terra nell’area della Juventus per un contatto sospetto con Asamoah Cacciatore, rimasto infortunato alla spalla e soccorso dai medici della propria squadra, si è rifiutato di uscire e poi rientrare dal campo, come da regolamento, nonostante l’esortazione dell’arbitro Maresca.
La rabbia del calciatore esplode con il gesto delle manette, ripetuto tre volte: non in modo plateale come lo Special One nel famoso Inter-Sampdoria del 2010, ma comunque abbastanza per farsi notare dal quarto uomo che ha richiamato l’attenzione dell’arbitro. Rosso, tre giornate di squalifica in vista e la Juve passa nel finale.