“È uno che non si dà mai per vinto, cerca di tirar fuori il meglio da noi”, ha dichiarato il portiere.
Protagonista, assieme al bomber Gaston Pereiro, dell’impresa del Cagliari in quel di Bergamo, Alessio Cragno, il portiere degli isolani, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Oltre a parlare del suo momento e della giusta strada che finalmente sembra aver imboccato la sua squadra, l’estremo difensore ha sottolineato anche il lavoro di mister Mazzarri.
“I primi veri segnali si sono avuti prima di Natale a Torino contro la Juventus: abbiamo perso, ma la prestazione c’è stata. Con l’Udinese, qualche giorno prima, avevamo fatto la peggior partita in assoluto. Ci siamo detti che non poteva continuare così. E infatti abbiamo messo una cattiveria nuova, siamo stati più a contatto con l’allenatore. Abbiamo in testa solo la salvezza e la strada è molto lunga, ma sappiamo che abbiamo preso quella giusta. Il mister ha aggiunto qualcosa a livello tattico. Ma è uno che non si dà mai per vinto, cerca di tirar fuori il meglio da noi. Chiede più aggressività e attenzione sull’uomo”.
Infine, una sorta di dichirazione d’amore verso la città di Cagliari: ” Dopo 7 anni, una moglie sarda e due figlie, posso dire che c’è un legame affettivo con città e società”, ha concluso.
