Incredibile, pazza Roma. Alla Sardegna Arena di Cagliari, città dove già in passato i giallorossi avevano subito sconfitte sonore e clamorose, la squadra di Di Francesco butta incredibilmente via due punti d’oro nella rincorsa al quarto posto in una partita che già si candida ad essere ricordata tra le più vibranti e memorabili della stagione e non solo.
I rossoblù di Maran salvano l’imbattibilità interna al termine di 96’ senza una logica, ma che comunque alla fine fotografano il risultato più giusto. Roma avanti di due reti all’intervallo grazie ai guizzi di Cristante al 14’ e di Kolarov su punizione al 41’, ma il Cagliari non si arrende, neppure dopo un miracolo di Olsen su Farias a fine tempo. La ripresa prosegue con pochi squilli per metà, Zaniolo, ancora tra i migliori, va vicino più volte al tris, ma nessuno poteva immaginare che i giallorossi avrebbero potuto avere rimpianti a fine gara.
Scenario imprevisto anche dopo la rete di Ionita all’85’, che fa però spegnere la luce in casa Roma. Il Cagliari s’infuria con l’arbitro, Maran, Ceppitelli e Srna vengono espulsi, ma la squadra di Di Francesco si fa incredibilmente punire in 11 contro 9 da una rete di Marco Sau, che fa esplodere lo stadio chiudendo una serata indimenticabile per tutti. In positivo e in negativo.