Intervenuto in diretta su Instgram, il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan ha affrontato il tema della crisi di risultati della squadra isolana, che dopo un grande girone d’andata è scivolata in classifica dopo una serie di risultati negativi che hanno portato all’esonero di Rolando Maran appena prima dello stop alla Serie A per l’emergenza coronavirus.
“Da Cagliari-Lazio è cambiato tutto – ha detto il belga, riferendosi al match dello scorso 16 dicembre in cui i rossoblù, avanti 1-0 al 91′, hanno subito due reti nei successivi sette minuti di recupero -. Io sapevo che prima o poi quella striscia di risultati iniziali doveva finire, però per il modo in cui è successo ci ha fatto perdere la fiducia. Ci può stare perdere contro la Lazio, però nel modo in cui è arrivata quella sconfitta ci ha lasciato qualcosa dentro”.
Nainggolan ha anche parlato del suo primo addio a Cagliari, nel gennaio 2014, con destinazione Roma: “Fu difficile lasciare Cagliari all’inizio, non scelsi la Roma per i soldi ma perché amavo l’ambiente giallorosso. Mi piacerebbe tornarci. Mai alla Juventus? Lo penso ancora. Ho tanti amici che giocano lì, come Pjanic, ma per come sono fatto io meglio perdere uno scudetto da protagonista che vincerne dieci da riserva”.
Nainggolan ha parlato anche della possibile ripresa del campionato: “Se riprendessimo a giocare sarebbe tutta un’altra musica e sarebbe strano con le partite a porte chiuse. La favorita è sempre la Juventus, ma attenzione alla Lazio che ha già fatto qualcosa di straordinario. L’Inter è appena dietro, è una squadra molto diversa dall’anno scorso, molto fisica e con giocatori fortissimi come Lukaku. Conte? Mi ha sempre detto le cose in faccia. Fa allenamenti estenuanti e in un mese ha dato il suo volto all’Inter”.
Per quanto riguarda il futuro, Nainggolan ha detto di aver cambiato prospettiva in questa stagione a Cagliari: “Ho sempre detto che non sarei rimasto nel mondo del calcio, ma in questo anno a Cagliari ho capito l’importanza per i giovani da parte dei senatori. Quindi forse mi piacerebbe allenare i ragazzi”.