Ripescato dopo 6 mesi di naftalina per le contemporanee assenze di Abate e Antonelli, Davide Calabria ha debuttato a Bologna nel Milan di Cristian Brocchi. Chi allora, nell’attuale rosa rossonera, conosce meglio l’erede di Mihajlovic per averlo avuto come allenatore lo scorso anno in Primavera?
Intervistato da Sky Sport, allora, Calabria spezza una lancia a favore del mister rossonero, nonostante le risposte sul piano del gioco non siano ancora quelle sperate dalla società: “Oggi avevamo iniziato bene, conducendo la partita, ma poi ci siamo spenti, anche per un po’ di stanchezza. Il Bologna c’ha un po’ schiacciato, anche se erano in dieci, ma siamo stati bravi a non subire gol. Il mister ha bisogno di molto tempo, perché ci sono giocatori che non sono abituati a fare un gioco molto offensivo come vuole lui…”.
Parole che, magari involontariamente, bollano come più conservativo il credo calcistico di Mihajlovic. Calabria poi sposa il concetto del poco tempo a disposizione per invertire la rotta, espresso dallo stesso Brocchi: “Purtroppo non abbiamo molto tempo, quindi stiamo cercando di sfruttare al meglio quello che ci è rimasto per portare a casa le vittorie e prepararci per la finale di Coppa Italia con la Juve”.
“La mia stagione? Stare sempre in panchina non fa piacere, il mister mi conosce dallo scorso anno e sa ciò che posso dare. Devo fare molto di più”.