Una freccia da 3 punti. Un capolavoro balistico di Emanuele Calaiò al 7′ dalla fine regala al Parma la prima, soffertissima vittoria in Lega Pro contro il Lumezzane. Al Tardini ci vuole una rovesciata dell’Arciere, fino a quel momento in ombra e mai pericoloso, su palla vagante in area per piegare la resistenza della squadra di Filippini, che stava per portare via un punto magari non meritato come mole di occasioni, ma non per il gioco espresso.
Il guizzo dell’ex catanese infatti non consente solo ai crociati di salire a 4 punti, agganciando il Venezia bloccato a Mantova, bensì di far passare in secondo piano una prova ancora poco convincente sotto molti punti di vista. Squadra lenta, non sempre con la giusta determinazione e soprattutto con poche idee, in particolare in un primo tempo nel quale l’ottima organizzazione tattica degli ospiti è bastata per imbrigliare un Parma che si è confermato non a proprio agio nel 3-5-2, schieramento che rende il gioco troppo prevedibile.
Non a caso le occasioni create, pur numerose, sono arrivate solo da cross dal fondo, con Nocciolini e Scavone a un passo dalla segnatura, o con tiri dalla distanza di Corapi, ancora il migliore insieme a Canini. Il centrale ex Ascoli è stato autore di una prova maiuscola, sia per il gol negato a Barbuti nel primo tempo con un salvataggio miracoloso, sia per la traversa colpita nella ripresa, quando era già partito l’assedio del Parma, favorito dalla stanchezza che ha colpito i giocatori ospiti, ma anche dal provvidenziale passaggio al 4-3-3, con l ‘inserimento di Evacuo al posto dell’acciaccato Lucarelli.
Il Parma, salvato nel primo tempo anche da un’uscita di Coric sullo stesso Barbuti, ha attaccato più con il cuore che con il gioco, trovando il gol all’ultimo assalto dopo un palo colpito da Guazzo, altro subentrante per Nocciolini, pochi minuti dopo un clamoroso errore di Scavone, di testa a porta vuota su cross di Messina. Calaiò ha poi zittito gli isolati fischi del Tardini, in attesa del test di sabato prossimo in casa del Santarcangelo, inattesa capolista solitaria.
Il tabellino
Parma-Lumezzane 1-0
Marcatori: 83’ Calaiò
Parma (3-5-2): Coric 6; Canini 7, Coly 6.5, Lucarelli 6 (65’ Evacuo 6); Garufo 5.5 (61’ Messina 6), Baraye 5.5, Corapi 7, Scavone 5.5, Nunzella 6; Calaiò 7, Nocciolini 6.5 (78’ Guazzo 6). All.: L. Apolloni 6.
Lumezzane (4-3-3): Pasotti 6; Rapisarda 6.5, Sorbo 6.5, Tagliani 6.5, Bonomo 6; Arrigoni 6.5 (85’ Leonetti sv), Genevier 6.5, Calamai 6.5; Varas 6 (74’ Padulano 6), Barbuti 6.5 (74’ Speziale sv), Bacio Terracino 5.5. All.: A. Filippini 6.5.
Arbitro: Capone (Palermo) 6.5
Ammoniti: Tagliani, Genevier
Il migliore – Canini 7: il suoper-go è di Calaiò, ma l’ex atalantino ha colpito tutti al debutto per sicurezza e puntualità. Evita un gol di Barbuti e centra la traversa.
Il peggiore – Baraye 5.5: ex aequo con Scavone, per il gol divorato. Entrambi lenti e macchinosi, ma il senegalese sembra proprio un pesce fuori d’acqua da interno di sostanza.