Per la seconda volta di fila gli Azzurri mancano la qualificazione
Per la seconda volta consecutiva l’Italia non manderà la propria Nazionale alla fase finale dei Mondiali di calcio a 5: la sconfitta di mercoledì contro la Spagna a Faenza, un netto 4-0 per gli iberici, costringe infatti gli Azzurri a concludere non solo il girone al secondo posto, ma anche a classificarsi ultima, e dunque fuori dalla zona utile per gli spareggi, nella graduatoria delle seconde classificate.
Contro la versione futsal delle Furie Rosse non è arrivato il miracolo, nonostante la spinta dei 3.500 tifosi accorsi al PalaCattani: le reti di Boyis, Juan Emilio, Antonio Perez e Raul Gomez hanno spento ogni speranza azzurra ed è stato inutile il contemporaneo ko della Slovenia, per 3-2, contro la Repubblica Ceca: come per la Nazionale di calcio a 11, niente Mondiali per la seconda edizione di fila.
“La sconfitta di oggi è dura, perché segna una fine di questo percorso di qualificazione – ha dichiarato il c.t. Bellarte ai canali ufficiali della Divisione Calcio a 5 -. Abbiamo fatto un cammino tutto sommato in linea con quello che dovevamo fare, certo poteva andare meglio avessimo avuto la possibilità di partecipare al play off. E’ fuori dubbio che il nostro è un processo lungo, che ha l’obiettivo di portarci a competere sempre più ad alto livello. Siamo partiti bene nel girone, poi è mancato qualcosa nel resto del cammino”.
La Uefa qualifica sette nazionali alla rassegna che si giocherà in Uzbekistan nel 2024: sono già ai Mondiali Spagna, Francia, Portogallo (vincitore dell’ultima edizione dei Mondiali, giocata in Lituania nel 2021), Kazakistan e Ucraina, mentre gli ultimi due posti saranno contesi, attraverso i playoff, da Croazia, Finlandia, Paesi Bassi e Polonia.