Home » Calcio » Calcio femminile Argentina-Bosnia, i voti 16 Giugno 2014 Messi 6,5. Parte contratto e inizialmente non ruba la scena in un Maracanã che lo aspetta al varco. Ma la rete del 2-1 gli regala la sufficienza piena. Romero 5. Nella Genova blucerchiata lo sanno bene: in una partita può inanellare parate decisive e poi commettere una castroneria imperdonabile. Con la Bosnia regala tutto il repertorio. Rojo 5,5. Strana la prova di questo ragazzone, decisivo per l'1-0 albiceleste e poi in grado di spaventare un Paese con una rabona insensata per liberare la sua area. Aguero 5. Come il compagno di squadra Dzeko è tra i più attesi in campo e come Dzeko fallisce l'appuntamento. Non incide praticamente mai. Dzeko 5,5. Si impegna allo spasimo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Ed essendo considerato la vera bocca di fuoco della Bosnia è un esame non superato. Lulic 6,5. Sicuramente tra i migliori in campo con le sue sortite offensive che lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi della Lazio. Ibisevic 7. Entra sul 2-0 e ha un impatto devastante sulla partita. Segna il primo gol della storia bosniaca ai Mondiali e fa sognare anche il pareggio. Kolasinac 5. Il suo personale battesimo con il Mondiale è da dimenticare: dopo pochi secondi uccella il suo portiere Begovic e di fatto rovina subito la partita di tutta la Bosnia. 1 / 8 Prossima Gallery Messi 6,5. Parte contratto e inizialmente non ruba la scena in un Maracanã che lo aspetta al varco. Ma la rete del 2-1 gli regala la sufficienza piena. © Getty Images Argentina Bosnia