Milena Bertolini non usa mezze misure sul suo futuro
Così, ai microfoni Rai, la ct della nazionale italiana di calcio femminilr Milena Bertolini – il cui contratto con la FIGC scadrà il 31 agosto – dopo la clamorosa sconfitta per 3-2 con il Sudafrica che ha eliminato le azzurre dal Mondiale.
“Dispiace molto perchè abbiamo lavorato duramente per riuscire a passare il girone e non ci siamo riuscite. Non credo mancasse l’intesa, è un gruppo che sta bene ma probabilmente è nata un po’ di paura, i 5 gol con la Svezia hanno tolto certezze. Il primo gol che ci siamo fatte noi ci ha fatto paura, noi stesse eravamo l’avversario principale”.
“Rimpianti? Sono convinta delle scelte che ho fatto, sono le giocatrici migliori. Questa Nazionale ha un buon futuro, questo Mondiale aiuta a far crescere giocatrici e il calcio femminile si ritroverà. Non ha importanza il mio futuro quanto quello del movimento, che mi auguro cresca sempre di più. Spero di aver lasciato un’eredità”.
Milena Bertolini è ct della nazionale femminile dal 4 agosto 2017, quando subentrò ad Antonio Cabrini. I primi anni sono pieni di soddisfazioni: l’Italia torna ai Mondiali dopo vent’anni e nella rassegna iridata francese si spinge fino ai quarti di finale, battuta con onore dall’Olanda, e si qualifica anche per quelli successivi. Ma i disastrosi Europei del 2022 e soprattutto la sconfitta odierna possono porre fine a un ciclo.