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Olanda-Argentina, i voti

9 Luglio 2014

Romero 8. Considerato il punto debole dell'Argentina, mantiene la porta inviolata ed è decisivo con due rigori parati nella "lotteria" finale.

Cillessen 5. Van Gaal stavolta gli dà fiducia, anche ai rigori, ma lui non ne para neanche uno. Ecco perchè contro la Costa Rica era entrato Krul...

Sneijder 4,5. Un colpo di tacco a smarcare Robben in 120' al piccolo trotto, ma è ai rigori che tradisce i suoi facendosi ipnotizzare da Romero.

Garay 6,5. Va vicino al gol su azione già nel primo tempo, poi ai rigori si regala un posto nella storia trasformando il secondo per la sua squadra.

Robben 4. Contro la Costa Rica almeno aveva corso e dribblato fino alla fine, stavolta invece ha sprecato al 90' l'unica vera (e importantissima) occasione. Come nel 2010.

Maxi Rodriguez 7. Gettato nella mischia nel finale, segna il rigore che chiude i conti.

Wijnaldum 6,5. Instancabile, sempre pronto a raddoppiare Messi quando riceve palla è tra i pochi a non avere colpe nell'eliminazione.

Messi 6,5. Non certo la sua miglior partita, un paio di tiri e un assist interessante, ma dal dischetto apre la serie spiazzando Cillessen.

Higuain 5,5. Nel secondo tempo ha due grandi palle-gol ma le spreca: prima facendosi anticipare e poi calciando in scivolata sull'esterno della rete.

Mascherano 7. Preziosissimo nella chiusura al 90' su Robben, dimostra ancora una volta di dare il meglio quando gioca da "volante" davanti alla difesa.

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Romero 8. Considerato il punto debole dell'Argentina, mantiene la porta inviolata ed è decisivo con due rigori parati nella "lotteria" finale.

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