Vigilia di Italia-Svezia, le parole di Milena Bertolini e Barbara Bonansea

Vigilia di Italia-Svezia, le parole di Milena Bertolini e Barbara Bonansea

Così, alla vigilia della sfida di Wellington con le svedesi, per la seconda giornata dei Mondiali, il ct dell’Italdonne Milena Bertolini giudica le rivali delle azzurre reduci, come l’Italia, da una vittoria nel primo turno della fase a gironi.

“La Svezia è una squadra completa, non ha una forza particolare, ha grande fisicità, a mio parere ha un’intensità fisica e anche intensità tecnica con dentro delle individualità importanti, è tutto l’insieme. Un aspetto su cui dobbiamo migliorare è la gestione della palla – dice ancora la ct -, riuscire a gestire meglio il pallone anche contro una squadra molto intensa. Questo è l’aspetto in cui dovremo essere brave”.

Delle svedesi parla anche Barbara Bonansea, per dire che “loro non si fermano mai anche se stanno giocando male, anche se sbagliano continuano a fare sempre il loro gioco, e questa è una loro grande caratteristica”. “Per me l’importante è vincere – aggiunge -, e chi segna non è importante, anche se per un attaccante fare gol è una sensazione bellissima”.

La Svezia è una delle favorite per il podio mondiale e forse anche per il titolo: nel 2019 ha perso in semifinale dall’Olanda e poi ha battuto per il terzo posto l’Inghilterra, da cui è invece stata travolta in semifinale agli ultimi Europei. Ai Giochi di Tokyo 2020 infine è arrivata alla finale dove è stata beffata ai rigori dal Canada.

Articoli correlati