La grande stagione dell’attaccante viola non è passata inosservata agli occhi di Maldini e soci: pronto l’assalto alla dirigenza viola. E si guarda anche al centrocampo con l’idea Vlasic
Forse non è un caso che a far debuttare a soli 18 anni Dusan Vlahovic in Serie A, nel settembre del 2018, fu proprio Stefano Pioli. Oggi, dopo due anni e mezzo di crescita costante e con un totale di 20 gol realizzati in maglia viola in 73 presenze, l’ex giocatore del Partizan Belgrado è un giocatore pronto. Pronto per approdare al Milan come alternativa a Zlatan Ibrahimovic nella prossima stagione. Questa è l’idea che la dirigenza rossonera starebbe accarezzando da qualche settimana, per lo meno secondo indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport.
Il classe 2000, che nel campionato in corso è andato a segno ben 12 volte, ha visto lievitare fino a 40 milioni la sua valutazione. Il Milan è disposto a trattare col Presidente gigliato Commisso, sebbene l’affare non sia semplice. Quel che è certo è che il ragazzo non sembra avere alcuna intenzione di rinnovare il contratto con la società toscana. In più c’è da considerare la forte concorrenza della Roma: il club capitolino si era già affacciato su Vlahovic la scorsa estate, all’epoca del (quasi) certo passaggio di Edin Dzeko in maglia Juve.
Restano al mercato di matrice slava, il Milan avrebbe anche puntato il centrocampista croato Nikola Vlasic, punto di forza della sua nazionale e del Cska Mosca. La valutazione del 23enne si aggira intorno ai 30 milioni di euro.