Dove una carriera finisce, ne cominica un’altra. Esteban Cambiasso ha da poco appeso gli scarpini al chiodo e ha deciso di intraprendere la strada che lo porterà a diventare allenatore.
Nel centrocampo dell’Inter era da sempre considerato come il tecnico in campo e anche le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista per ‘Il Nuovo Calcio’ lo ribadiscono: “La leadership è qualcosa di innato, non decidi di essere leader, ma sono i compagni che lo riconoscono. Devi essere un esempio, una persona che mette l’interesse collettivo davanti al proprio. Ho sempre pensato con la testa da allenatore anche quando giocavo e ora credo che il passaggio alla panchina per me sia una cosa naturale”.
Poi parla dello straordinario 2010 nerazzurro: “L’anno del Triplete è stato il quinto di successi importanti in campo nazionale. Eravamo un gruppo di giocatori validi, che aveva già fatto un percorso insieme. Poi, si sono aggiunti altri calciatori arrivati, diciamo, a fari spenti. Elementi di grandissima qualità che avevamo voglia di rivincita.; e c’era la giusta mentalità. Ogni calciatore, a suo modo, aveva una sua mentalità vincente, fatta di spirito di sacrificio, di determinazione, di abnegazione. Siamo stati bravi a metterle insieme”.