Gennaro Gattuso e Fabio Cannavaro in una conferenza stampa unita hanno parlato al termine dell’amichevole tra il Pisa e il Tianjin Quanjian, vinta per 3-2 dai nerazzurri.
“Con Fabio ci sentiamo spesso, è più grande di me e quando parlava lui era legge – le parole di Ringhio -. Sempre stato a disposizione, quando ero giovane, da pochissimi giorni in nazionale, ti faceva capire in poche parole. Ha avuto una grande bravura, era la sua forza. Il fatto di dare sempre consigli a tutti… era un amico”.
I complimenti di Cannavaro al Pisa e all’ex compagno di Nazionale: “Si vede che è una squadra di Gattuso, lotta su ogni pallone, gli piace giocare a calcio. Ha delle grandi doti, non è semplice fare calcio con delle questioni societarie difficili, ci è riuscito. In tutte le squadre in cui è andato ha trovato delle situazioni difficili, ma è andato avanti con la testa alta, per crescere. Altri, qui, avrebbero salutato dopo una settimana. Non parlo a livello tattico, bensì di esperienza, abbiamo deciso di fare un percorso diverso, lui in Italia e io all’estero. Quando parti dal basso fai esperienze: se un allenatore non sbaglia non migliora”.
Gattuso poi si è soffermato in particolare suoi suoi: “La partita di oggi è stata importante per mettere minuti nelle gambe. Abbiamo commesso degli errori ma si vede che la squadra sta crescendo. Sono contento per come stiamo, per la mentalità anche se da sempre fastidio subire gol. Io avrei giocato anche per un decimo di quello che guadagnavo però le circostanze ti portano a fare dei ragionamenti anche di tipo economico. Non bisogna mai dimenticarci il contesto dal quale veniamo. Serve equilibrio”.