Le società di Serie C attendono con ansia le decisioni che saranno prese nell’assemblea del prossimo 7 maggio ma nonostante l’idea, da parte dei vertici di Lega Pro, di chiudere la stagione, per l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, intervistato dal ‘Corriere della Sera’, ci sono ancora i margini per riprendere.
“Tralasciando i costi per l’attuazione dei protocolli, risolvibili con una serie di contributi, penso che giocando anche molto più tardi, cioè in agosto parallelamente alle date europee, ci sarebbe il tempo per finire la stagione – ha dichiarato Galliani -. Pur avendo il Monza 16 punti di vantaggio sulla seconda, e una ragionevole sicurezza di andare in B, preferirei giocarmela fino in fondo. Parliamo di sport, mai dimenticarlo: è il campo a determinare i risultati, non le riunioni”.
Per Galliani il problema generale, che coinvolge anche la Serie A, deriva dalle indicazioni da parte dell’Uefa: “L’origine di tutti i mali è l’imposizione di far terminare tutti i campionati entro il 2 agosto per dare spazio nelle settimane seguenti alle finestre europee e ricominciare poi a settembre con i nuovi gironi delle coppe. La questione non è cosa pensano Spadafora, Gravina o Malagò, in questa polemica non voglio entrare”.