Alla prima uscita pubblica dopo l’esonero dal Bayern, Carlo Ancelotti tiene la bocca cucita sui motivi del clamoroso addio al club di Monaco di Baviera, scegliendo di non replicare alle voci delle ultime ore in merito a pesanti contrasti con parecchi elementi della rosa:
“Meglio tacere. Dico soltanto che sono molto lieto di essere qui. È un impegno che volevo assolutamente mantenere. I bimbi sono il nostro futuro” ha detto il tecnico emiliano incontrando i giornalisti a Gerusalemme, dove si trova su invito della Ong “Assist for peace”, che ha organizzato un incontro nel campo di calcio del patriarcato armeno con bambini cristiani, musulmani ed ebrei.
Poi una battuta sul proprio futuro immediato, che gela le speranze dei tifosi milanisti per un clamoroso ritorno sulla panchina rossonera: “Per i prossimi 10 mesi riposerò, quindi niente altre squadre”.