![](https://www.sportal.it/wp-content/uploads/2025/02/carlo-ancelotti_1307749Photogallery.webp)
Carlo Ancelotti senza giri di parole
Arrivare fuori dalle prime otto classificate nel girone unico di Champions League costringerà il Real Madrid non solo a giocare due partite in più in un calendario già fittissimo di impegni, ma anche a vedersela con il Manchester City, che per quanto sia, in questa stagione, meno performante rispetto agli standard degli ultimi anni, è pur sempre una big del calcio europeo.
Proprio parlando di calendari, Carlo Ancelotti ha rilanciato la sua forte opinione, esprimendosi duramente sulla necessità di affrontare una partita ogni tre giorni per gran parte della stagione: “Il calendario è assurdo – ha detto, senza troppi giri di parole, il tecnico dei Blancos ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Dobbiamo fare i conti con troppi calciatori infortunati, in questo periodo soprattutto in difesa”.
Non è la prima volta che Ancelotti si esprime contro quello che, a suo dire, è un ingolfamento eccessivo del calendario. D’altra parte, il Real Madrid è impegnato quest’anno nella Liga, in Champions League e in Coppa di Spagna, ha giocato la Supercoppa in Arabia Saudita a gennaio, la Coppa Intercontinentale a dicembre e sarà fra le protagoniste del Mondiale per club della prossima estate.
Considerando le gare già giocate e ipotizzando che il Real Madrid arrivi in fondo a tutte le competizioni, si arriverebbe a un totale di 71 gare giocate fra agosto 2024 e luglio 2025. Una richiesta, a detta di Ancelotti, troppo severa per il fisico dei suoi calciatori, benché la strutturazione dei tornei vada sempre più incontro a questo tipo di necessità a livello di calendario.