Le prime parole di Carlos Alcaraz da bianconero
Il nuovo acquisto della Juventus, Carlos Alcaraz, si è presentato in conferenza stampa, rilasciando le sue prime parole da bianconero: “Sono qui da una settimana, sono contento e sto bene. Mi sto allenando in gruppo, c’è stata un’ottima accoglienza. Il debutto nella sfida con l’Inter non è andato bene in termini di risultato, però mi ha permesso di rompere il ghiaccio con un big match. Peccato per l’epilogo, ma siamo già focalizzati sulla gara di lunedì sera”.
Sul suo ruolo: “Ho ricoperto davvero tantissimi ruoli in passato. Mi sento a mio agio sia come centrocampista, sia da falso nueve. Ora sono in fase di adattamento: il mister mi ha provato come interno di destra, ma in generale sono disposto a giocare in qualsiasi posizione. Odio perdere -anche in allenamento- voglio vincere sempre, punto ai trofei, è questa la mia attitudine. Sento grande fiducia da parte del mister, cercherò di ripagarla”.
Quindi ha svelato il suo idolo, allontando però il paragone con Vidal: “Non può che farmi piacere l’essere stato associato a grandi campioni della storia bianconera. Io so che devo fare bene, voglio che il mio nome venga segnato a fuoco qui. Da ragazzino la mia ispirazione era Cristiano Ronaldo, vestire questa maglia è un sogno che si avvera. Sceglievo sempre la Juventus quando giocavo alla PlayStation, se non me la lasciavano mi arrabbiavo. Vidal è stato un giocatore di livello assoluto in bianconero, il paragone con lui mi lusinga. Il mio compito adesso è quello di lavorare secondo le mie potenzialità, voglio raggiungere grandi risultati. Devo solo pensare a me stesso”.
“Mi sono reso conto subito che la squadra è composta da tanti profili giovani, ma anche da giocatori più esperti. Percepisco la giusta alchimia: il supporto dei grandi campioni è sempre utile in certe situazioni. Sono arrivato in un gruppo dove ci sono tanti giocatori al top. Quello che mi ha impressionato di più è Locatelli. Lo reputo un ottimo giocatore, è dotato di grande tecnica, cimentarmi in allenamento con lui mi esalta, imparerò tanto guardandolo giocare. Mi sono subito confrontato con Danilo, mi ha chiesto come stavo, ha avuto parole di conforto. Si respira aria di famiglia e devo ringraziare sia lui che il resto della squadra per il coinvolgimento dei primi giorni” ha concluso Alcaraz.