Presso la sede di Confindustria Ceramica a Sassuolo si è svolto il 30 giugno u.s. il “Workshop 2016 – Europa, un sogno da vivere insieme”, classico appuntamento annuale con i partner commerciali e gli sponsor del Sassuolo Calcio e con i rappresentanti dei media locali e nazionali nel quale è stato tracciato un bilancio delle attività svolte ed illustrate le novità che andranno ad arricchire la prossima Stagione Sportiva di Serie A TIM 2016-2017 della società neroverde. Il workshop ha avuto un inizio a sorpresa con uno story telling di Gianfelice Facchetti che ha emozionato la platea. Uno spettacolo che il Sassuolo ha voluto regalare a tutti i partner, media e collaboratori che hanno preso parte al cammino arrivato fino in Europa.
Moderatrice dell’evento, Federica Lodi di Sky, ha aperto i lavori il Presidente Carlo Rossi che ha salutato e ringraziato i presenti. Sono seguite articolate relazioni su diversi temi quali le politiche di marketing e comunicazione, i lavori di miglioramento al Mapei Stadium, la campagna abbonamenti e naturalmente le strategie collegate all’area tecnica della prima squadra. Applauditissimi, tra gli altri, gli interventi del Dott. Giorgio Squinzi, Amministratore Unico Mapei S.p.A e Patron del Sassuolo Calcio, che ha parlato così della nuova avventura europea: “Non dobbiamo essere sorpresi del nostro successo, ma dobbiamo credere che sia il coronamento al nostro lavoro, cercheremo di creare le condizioni per crescere, la nostra forza è la compattezza; uniti dobbiamo essere testimoni di un’Italia che vuole progredire e migliorare. Se non si smette di pedalare gli obiettivi si raggiungono”.
E intervenuta poi la Dott.ssa Adriana Spazzoli – Operational Marketing & Communication Director Mapei S.p.A. e Vice Presidente del Sassuolo Calcio: “Noi come Mapei ci sentiamo molto bene a Sassuolo, perché questo delle ceramiche è il nostro comprensorio, il posto dove si respira il perfetto connubio tra passione e impegno. Sentiamo tutti parte della nostra realtà e sentiamo di essere nel vostro cuore. Il Sassuolo è una storia di provincia ma non provinciale fatta di grande lavoro.
L’impegno è una caratteristica che contraddistingue tutto il gruppo Mapei e anche il Sassuolo, compresi i nostri giocatori, solo così arrivano i risultati. Noi, questo lo abbiamo voluto dimostrare come Mapei con una campagna di comunicazione dedicata, nata proprio dall’incontro tra i nostri giocatori e i nostri posatori e operai: un’occasione per far incontrare due realtà diverse e stabilire una relazione. I nostri ragazzi portano ogni domenica sulla maglia il marchio Mapei che deve il suo successo proprio al lavoro quotidiano di tutti i nostri dipendenti”.
Infine, è intervenuto l’Amministratore Delegato neroverde Giovanni Carnevali : “Il segreto del Sassuolo è la cultura del lavoro. Tutto parte da lontano, il Sassuolo ha una sua storia, un suo passato. C’è una grande volontà. Abbiamo uno stadio di proprietà e quindi una casa in cui poter fare numerose attività e sperimentare con diverse iniziative. Il Sassuolo si sta creando una sua identità e in questo avere una struttura come il Mapei aiuta molto, è uno stadio ad altissima tecnologia, abbiamo un sistema di video sorveglianza unico in Europa e non impieghiamo forze dell’ordine per la sicurezza. I nostri partner hanno innumerevoli opportunità esclusive all’interno dello stadio che vanno oltre i led a bordo campo, hanno infatti accesso ad una serie di attività di grande visibilità e prestigio. Siamo una società seria e sana, che basa la sua forza sull’impegno quotidiano e questi sono i valori che vogliamo portare avanti, l’energia propulsiva che fa del modello Sassuolo una realtà vincente. Una nostra caratteristica, tra le altre è quella di puntare molto sui giovani e sugli italiani, specialmente, abbiamo un settore giovanile che sta crescendo e in cui crediamo molto”.
Sempre pensando ai giovani ha parlato del nuovo progetto della società: “Si chiamerà Generazione S, nasce proprio dal nostro settore giovanile e si rivolge a tutte le società dilettantistiche del nostro territorio. E’ un progetto di responsabilità sociale, destinato ai giovani per una crescita sportiva e non solo, esportando il know-how e le metodologie del Sassuolo Calcio”. Ha continuato poi Carnevali: “L’evidenza che il nostro lavoro funziona è anche dimostrato dal fatto che siamo stati gli interlocutori di UEFA per l’organizzazione della Women’s Champions League, per la prima volta in Italia, sempre per la prima volta, inoltre, anche Lega Calcio ha affidato l’organizzazione delle Final Eight del Campionato Primavera ad una società di calcio e ha scelto noi”.