È appena tornata in Italia dopo una lunga esperienza all’estero come ct, prima con il Canada e poi con Trinidad e Tobago, ma Carolina Morace, oggi alla guida del Milan femminile, non ha trovato nulla di nuovo nell’approccio del proprio paese al calcio femminile.
L’episodio dell’incredibile volantino comparso in Curva Nord tra i tifosi della Lazio durante la gara con il Napoli, in cui si chiedeva alle donne di non sedersi nelle prime dieci file, ha comprensibilmente sconvolto l’ex ct dell’Italia, che ha usato parole dure: “Siamo nel Medioevo, io queste cose non le tollero più, non sono giustificabili. Si tratta certo solo di qualche idiota, ma adesso le responsabilità se le devono prendere a tutti i livelli”.
“Sono legata ai tifosi laziali, sono stata a lungo in biancoceleste e so che la maggioranza è costituita da un pubblico corretto e passionale, ma questa iniziativa, pur presa da un gruppetto di pochi, la trovo una cosa fuori dai tempi” ha aggiunto la Morace, prima di allargare l’analisi: “Siamo nel 2018, ci sono tantissime donne tifose, i club hanno fatto molte campagne per avvicinare le donne al calcio, ma il problema è tutto il modo in cui viene trattato lo sport femminile. A certa gente va vietato di andare allo stadio”.