Il day after dell’impresa del Parma a San Siro è un mix di soddisfazione e orgoglio. In casa Inter non hanno preso bene alcune decisioni dell’arbitro Manganiello e soprattutto la gestione del Var, sul rigore negato all’Inter per fallo di mano di Dimarco e sul gol dello stesso terzino, viziato da un presunto fuorigioco.
L’amministratore del club crociato, Luca Carra, è intervenuto a ‘Radio Sportiva’ rispondendo “colpo su colpo” alle lamentele dei nerazzurri: “Non entro nel mertio delle decisioni arbitrali, in una partita ci sono episodi da una parte e dall’altra, a me non è sembrato rigore quello di Dimarco e credo anche al Var, perché il pallone rimbalza prima sulla coscia. Comunque ho visto che si sono consultati in quell’occasione. Non so se è cambiato il modo di usare tecnologia perché l’anno scorso non ero in A, a noi alla prima giornata hanno dato rigore contro con l’Udinese usando la moviola. Direi che ce la siamo meritata”.
Poi però c’è spazio per la soddisfazione per punti che valgono oro in chiave salvezza: “Abbiamo visto come lavora mister D’Aversa in questi due anni, sta facendo molto bene, le prestazioni fatte contro squadre di livello nettamente superiore sono significative. Chiaro che qualche rimpianto c’è per le gare con Udinese e Spal, ci manca un po’ di esperienza, ma se continuiamo a giocare così abbiamo belle prospettive. Non avevamo fatto previsioni, se uno dovesse fare una tabella non pensa ai tre punti a San Siro ma forse abbiamo recuperato quanto lasciato in altri occasioni. Ieri pensavo che tre anni fa giocavamo ad Arzignano in serie D, ma sabato contro il Cagliari dobbiamo confermarci anche con squadre più alla nostra portata”.
Un plauso infine a Gervinho, da subito uomo in più: “Conoscevamo il suo valore, ci aveva detto che aveva voglia di tornare a giocare ad alti livelli e lo sta dimostrando sul campo”.