Una sconfitta interna molto dolorosa, che scatena la contestazione.
Il Perugia perde ancora: lo fa in casa contro il Südtirol, capace di imporsi per 2-1 nel finale dello Stadio Renato Curi. E il pubblico di casa conclude l’amara domenica pomeriggio contestando vibratamente la squadra allenata da Silvio Baldini.
Dopo un primo spavento firmato Odogwu, il Perugia prende coraggio e inizia ad attaccare. Il Südtirol riesce però a resistere, e anzi si porta in vantaggio al 13′ quando Mazzocchi incorna in rete dopo un lungo ed efficace fraseggio con De Col. Gli ospiti sfiorano il raddoppio e Baldini chiama i primi due cambi ancora prima della mezz’ora: Curado e Kouan per Beghetto e Lisi. Dopo l’intervallo, quindi, getta nella mischia Melchiorri per Olivieri. I risultati sembrano farsi vedere proprio a inizio ripresa: al 50′ è infatti Melchiorri a firmare il pareggio, dopo una grande azione in solitaria.
Il Perugia sembra in grado di raddrizzare le proprie sorti, ma la fiammata si esaurisce solo dopo nemmeno mezz’ora (il più pericoloso è Di Carmine, che però sbaglia tutto a porta vuota). Il gol alla fine arriva, ma a segnarlo è il Südtirol: avviene all’86’, quando Carretta corregge in rete il pallone servitogli dal liberissimo Casiraghi. Lo stadio ribolle di rabbia e contesta la squadra, ma non serve: il Perugia perde, resta a quota 4 punti ed è solo in fondo alla classifica di Serie B. Gli altoatesini, invece, respirano aria di playoff.