Leandro Castan, difensore centrale della Roma, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione brasiliana di goal.com, nella quale ha parlato della sua recente operazione neurochirurgica al cervelletto per la rimozione di un cavernoma, e delle voci di mercato che davano come possibile un suo ritorno in Brasile già da gennaio.
La paura prima dell’operazione era altissima infatti Castan ha dichiarato: “Mi sono spaventato, era un’operazione al cervello. Il rischio di morte era basso, ma non potevo ignorare questa possibilità. Grazie alla fede è andato tutto bene”, ha continuato rassicurando e dicendo che ora sta bene e si allena con continuità e senza limitazioni.
Sul suo futuro ha dichiarato: “Sarò soddisfatto solo quando tornerò ad essere titolare. Non ho perso il posto perché stavo giocando male, ma solo per colpa della malattia”. Poi ha proseguito smentendo le presunte voci di mercato: “Non vado via da qui perché voglio continuare a giocare nella Roma e anche perché non accetto di giocare ad un livello più basso di quello che sento mio. Non lo accetto. E dico di più: andrò via dalla Roma solo quando mi diranno che non vogliono più che tenermi. Il mio sogno è vincere un titolo con la Roma, per ridare alla tifoseria tutto l’affetto che ho ricevuto”.