La parola fine, questa volta in via definitiva, è arrivata solo venerdì 15 novembre, con l’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato, dopo che i legali di Novara, Pro Vercelli e Ternana, tre delle squadre che avevano chiesto il ripescaggio, hanno dichiarato di non avere più interesse all’esecuzione delle ordinanze del Tar del Lazio, spostando la “partita” sul fronte del risarcimento danni.
Il campionato di Serie B 2018-2019 è quindi partito e si concluderà con 19 squadre, ma ancora nulla è dato sapere sul format del prossimo campionato, che dipenderà dal numero di promozioni dalla Serie C.
Intanto sull’argomento ha preso la parola il presidente del Brescia Massimo Cellino, tra i fautori del mantenimento delle 19 squadre. Ma solo per necessità e per porre la parola fine alla consuetudine dei ripescaggi, come ha ammesso l’ex patron del Cagliari intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’: “Questo format non mi piace, ma era importante far partire il campionato. Io vorrei 22 squadre tutte con i bilanci in ordine, ma purtroppo in Italia c’è l’abitudine consolidata di essere promossi dai tribunali”.