
Cesare Casadei alla prima convocazione in Nazionale
Cesare Casadei, centrocampista del Torino, vive un momento straordinario della sua carriera: alla sua prima convocazione in Nazionale, il giovane ex interista si è detto entusiasta ma con i piedi per terra. In conferenza stampa, insieme all’atalantino Ruggeri, Casadei ha raccontato la sua emozione e gratitudine per il percorso che lo ha portato fino a questa opportunità. “Indossare la maglia dell’Italia è il sogno di ogni bambino”, ha dichiarato, evidenziando quanto sia importante questa chiamata per la sua carriera.
Il ritorno in Italia, dopo l’esperienza in Inghilterra con il Chelsea, è stato determinante per la sua crescita. “Ho imparato tanto in Inghilterra, dal punto di vista umano e calcistico”, ha spiegato Casadei, sottolineando le differenze tra il calcio inglese, più intenso, e la Serie A, che considera altrettanto di alto livello. L’esperienza in Premier lo ha reso più maturo e ora, al Torino, sta trovando la fiducia che gli mancava. “Mi sento molto bene qui, la società mi ha dato molta fiducia fin dal primo giorno. L’inserimento è stato facile grazie al supporto del mister e dei compagni”, ha continuato.
Casadei ha anche parlato del suo ruolo in campo, descrivendosi come un centrocampista che ama inserirsi, dare fisicità alla squadra e cercare il gol. “Sto migliorando sotto l’aspetto tecnico e tattico grazie al mister Vanoli, che mi sta trasmettendo passione e voglia di lavorare”. La sua scelta di tornare in Italia per giocare di più si sta rivelando vincente, e ora, con la Nazionale, Casadei ha ancora più motivazioni per crescere.
L’impegno di Casadei è anche un tributo al capitano del Torino, Samu Ricci, che lo sta aiutando ad adattarsi nel club granata. L’orgoglio di rappresentare l’Italia è evidente, ma il giovane talento rimane concentrato sul lavoro quotidiano, con un sogno che si avvicina sempre di più.