Massimiliano Allegri gongola dopo la netta vittoria in Champions League contro il Siviglia. La Juventus ha schiacciato gli spagnoli: “I ragazzi hanno fatto una bella partita, difensivamente e tecnicamente. In Europa se non giochi a calcio è difficile che vinci. All’inizio abbiamo fatto 30 minuti ad alta intensità senza trovare il gol, ma al posto di abbassare i ritmi abbiamo forzato e trovato il vantaggio. Nel secondo tempo siamo stati ancora più bravi nella gestione, nel non soffrire mai e accelerare al momento giusto. Non possiamo pensare di fare ogni volta una fatica bestiale per vincere una partita. Questo è il primo passaggio di una squadra che deve capire come si gioca ad alti livelli”.
“Più punti in Champions che in campionato? Non devo togliermi nessun sassolino. Credo in quello che faccio: nei 5 anni tra Juventus e Milan ho ottenuto, grazie ai giocatori, dei discreti risultati. Poi posso risultare più simpatico o antipatico quando faccio le battute: molti a volte non le capiscono, ma questo purtroppo non è colpa mia. Io sono così, sono livornese: piaccia o non piaccia, non sono problemi miei. Stasera eravamo un blocco unico mentre a Napoli eravamo spesso in quattro sopra la linea della palla”.
“La crescita di questi ragazzi passa anche attraverso prestazioni non belle, a livello tattico e caratteriale: è normale perché il gruppo è giovane, ma penso che questa Juventus possa avere un grande futuro. A Napoli abbiamo giocato male anche tecnicamente, anche se siamo rimasti in partita fino alla fine. Mentre stasera sono molto soddisfatto: i ragazzi hanno voglia di crescere. Cuadrado? Sta cominciando a capire quando deve passare la palla, è stato molto bravo: se impara i tempi di gioco può fare ancora meglio perché diventa ancora più immarcabile”, le sue parole a Premium.