Massimiliano Allegri è chiamato a cancellare gli ultimi strascichi della partita con l’Inter e concentrarsi al massimo per la sfida di Champions League con il Borussia Moenchengladbach.
E proprio nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico bianconero ha messo da parte la scaramanzia: “Sarà una gara decisiva, solo se si vincerà. I ragazzi sanno che non devono complicarsi la vita. Al contrario, allora vorrà dire che non avremo raggiunto una mentalità da grande squadra”.
L’allenatore livornese ha risposto in merito alla presunta mancanza di cattiveria della ‘Vecchia Signora’, partendo dal palo colpito da Khedira nel ‘derby d’Italia’: “Khedira contro l’Inter ha fatto un tiro di precisione. Le gare non si vincono facendo risse, ma si deve dare intensità e si riesce a fare così giocando bene a calcio. A San Siro contro una squadra tosta, la Juve ha creato nel secondo tempo. Non è questione di cattiveria, bisogna migliorare negli ultimi 30 metri”.
“Mandzukic sta meglio – ha proseguito Allegri parlando dell’attacco -. Da lui ci si aspetta molto perché è rimasto fuori. Morata è cresciuto molto. Dybala ha qualità straordinarie, ma va lasciato crescere in modo sereno come era successo l’anno scorso ad Alvaro. Paulo ha bisogno di ambientarsi. Davanti c’è anche Zaza e hanno giocato più o meglio tutti. Riusciranno a fare tanti gol”.
Il mister ha poi riferito che giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. E il centrocampo? “Adesso non esageriamo, vi dico Buffon”, ha risposto.