L’ottimismo è il sale della vita. Anche alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League da affrontare come sfavoriti, con l’obbligo di vincere su uno dei campi più difficili del mondo e pure in emergenza.
La Juventus è chiamata all’impresa in casa del Bayern, ma Max Allegri non perde la fiducia: “Domani bisogna fare più che pensare, sapendo che saranno 95’ interminabili. Avremo la fortuna di giocare un ottavo di finale di Champions, il più bello del programma: serviranno lucidità, entusiasmo, serenità e coraggio per dimostrarci all’altezza difare una grande prestazione e provare a passare il turno, ma senza avere l’ossessione del risultato. L’andata ha dimostrato che in Europa le partite non finiscono mai”.
Facile, no? Di certo se i giocatori avranno l’approccio sereno dell’allenatore, ci si potrà provare senza assilli. Nonostante le due assenze da incubo di Marchisio e Dybala, oltre a quella di Chiellini:
“Dybala non ha lesioni, ma un sovraccarico muscolare importante – ha detto Allegri – Il rischio di farsi male era grosso, per questo ho deciso di lasciarlo a casa perché, al di là dell’importanza della gara di domani rischieremmo di perderlo per un mese, e con nove partite di campionato e la finale di Coppa Italia da giocare sarebbe stato troppo. Ho deciso di lasciarlo a casa perché se l’avessi portato poi mi sarebbe venuta la tentazione di mandarlo in campo… Potrebbe recuperare per il derby di domenica, mentre Marchisio avrà la sosta per recuperare. Perdiamo due giocatori importanti, ma la Juve ha una rosa importante e chi scenderà in campo domani farà una grande partita”.
Gigi Buffon si focalizza invece sulla partita dell’andata: “I favoriti e i più forti sono loro, lo dice il percorso che hanno fatto negli ultimi 5 anni. Se saranno stati i più bravi lo vedremo domani. A Torino ci sono stati superiori per un’ora, poi è cambiato qualcosa e noi siamo riusciti per mille motivazioni a ribaltare una situazione quasi disperata. Ripartiamo da qui e dal fatto che abbiamo le caratteristiche e le qualità per rendere difficile il passaggio del turno al Bayern”.
“Per passare il turno – ha aggiunto Buffon – bisognerà cercare di avere un impatto migliore sulla partita, con meno paura rispetto all’andata. E poi sperare che gli episodi girino un po’ a nostro favore”.
Anche il Capitano prova a non pensare alle assenze: “Le grandi squadre hanno 23-24 titolari. Spesso a fare la differenza sono la mentalità e l’armonia del gruppo. A lungo termine certe assenze si possono pagare, ma nel breve periodo abbiamo la possibilità di dimostrare di essere forti nonostante tutto”.