Primo match-point per la Juventus, che battendo il Manchester United chiuderebbe con due turni d’anticipo il discorso qualificazione, e primo posto, nel girone di Champions League.
Dopo il successo di Old Trafford i bianconeri vogliono ripetersi, ma Allegri non mette pressione sulla squadra: “Possiamoaggiungere il primo obiettivo, o da primi o da qualificati, poi eventualmente avremo altre due partita per raggiungere il primo posto, e poi dovremo tuffarci in campionato.
I temi però sono altri, a partire dallo sfogo di Benatia per il poco spazio avuto finora: “Se ha detto qualcosa sarà stato sicuramente uno sfogo e ogni tanto ci sta. Essere in una grande squadra comporta anche il fatto di star fuori. Su 14 partite credo Benatia ne abbia giocato quasi il 50% in un reparto in cui ci sono giocatori importanti. Da me lui è considerato un giocatore importante e giocatori come lui sono difficili da trovare, al pari di Barzagli, Chielllini Rugani. Ci sta ogni tanto anche uno sfogo”.
Più inattese le frecciate di Allegri a Mario Mandzukic, ancora dolorante alla caviglia: “Non vedo i dieci giocatori “morti” di cui ho letto in questi giorni. Ne ho solo due fuori, Bernardeschi, che potrebbe tornare contro il Milan, e Douglas Costa che speriamo di riavere presto. Mandzukic non sta benissimo, ma è a disposizione, come Khedira, che potrebbe giocare per far riposare Matuidi. Mario ha ancora dolore alla caviglia, non ho voluto rischiarlo sabato portando in panchina perché temevo si facesse male salendo gli scalini… Scherzo, per noi è un giocatore importante, ma ogni tanto gli capitano questi problemi ed è meglio aspettare che recuperi completamente”.