Le parole di Gian Piero Gasperini
Dopo il rocambolesco ko per 2-3 in campionato con il Napoli, l’Atalanta proverà a riscattarsi contro lo Sturm Graz, nella gara valevole per la settima giornata di Champions League. Alla vigilia della sfida del Gewiss Stadium, il tecnico degli orobici Gian Piero Gasperini, tra i vari temi trattati in conferenza stampa, ha voluto sottolineare l’importanza che questa gara potrebbe avere per la classifica finale della prima fase della competizione.
“Aver perso in quel modo con il Napoli ci ha dato molto fastidio, ma siamo orgogliosi di aver fatto una bella partita. Il risultato non ci è piaciuto, ma va bene, la squadra è in un buon momento. Ora ci attende un’altra competizione e domani potrebbe essere una gara decisiva in ottica qualificazione diretta agli ottavi di finale. Sarà una partita più difficile di quello che sembra contro un avversario che abbiamo incontrato l’anno scorso e che ci ha messo in grande difficoltà. Lo Sturm Graz è primo nel proprio paese e in questa Champions ha sempre perso di misura. Mi aspetto una squadra fresca, che ha voglia di giocare dopo un periodo di inattività. Dobbiamo essere molto attenti, ritrovare grande concentrazione e attenzione. E’ una sfida che non possiamo sbagliare, poichè il discorso qualificazione non è ancora chiuso” ha esordito il tecnico degli orobici.
“Non ho mai sottovalutato lo Sturm Graz e non ho intenzione di iniziare a farlo adesso. Per noi sarebbe fondamentale arrivare all’ultima partita contro il Barcellona con la qualificazione già in tasca” ha aggiunto l’allenatore della Dea.
“Secondo me la squadra sta bene. Abbiamo incontrato di fila Inter, Lazio, Juve e Napoli, le prime in Italia oltre a noi e sono state partite dure e molto combattute. Si possono avere alti e bassi, ma noi stiamo andando bene. Domani l’unica cosa a cui dobbiamo stare attenti è di scendere in campo con l’atteggiamento giusto senza pensare di aver già vinto. Dobbiamo dimenticare subito la sconfitta con il Napoli e concentrarci sul nostro prossimo avversario” ha concluso Gian Piero Gasperini.